Riflessioni sul Perdono, sulla Dignità e sulla Riconciliazione
Fausto Biloslavo
1. I negoziati di pace, generalmente, sono incentrati sulle dimensioni politica ed economica. Quale è la Sua percezione della necessità di toccare aspetti più profondi e genuini della riconciliazione e come si può ottenere questo?
La storia recente ci insegna che la pace si ottiene o con la forza delle armi, o quando le parti sono stremate dal sangue versato, grazie ad una soluzione politica che può essere più o meno stabile e duratura. Per raggiungere la VERA pace bisogna elaborare un percorso non solo di riconciliazione profonda, ma pure di espiazione dei delitti compiuti durante la guerra. L’esperienza mi insegna che solo con il tempo ed il passare delle generazioni si può sperare di raggiungere questo risultato.
2. Quali sono le condizioni nelle quali, al di là dell’assicurare gli interessi della parti in conflitto, può essere stabilito un processo incentrato su un senso di equità e dignità?
Quando si ammettono le proprie colpe senza riversarle sulle altre parti del conflitto e soprattutto non si cerca vendetta.
3. Quanto il perdono è essenziale alla dimensione della riconciliazione? Alla radice della Sua cultura politica e/o della Sua fede religiosa quali sono i principi che implicano o escludono il perdono? Quali versi o detti che fanno parte del Suo personale patrimonio spirituale possono, nella sua opinione, avere un significato universale
Il perdono è fondamentale, ma estremamente difficile da raggiungere nel pieno convincimento dei singoli individui e delle collettività coinvolte. Non escludo mai il perdono, in nessun caso, a livello ideale e teorico, ma non sono sicuro di essere capace di perdonare sempre e qualsiasi crimine di guerra. Non fa parte del mio patrimonio, ma sono sempre rimasto affascinato da Salam Aleikum, la Pace sia con te. Nel mondo cristiano si avvicina a questo detto una parte della Messa in cui il prete invita a scambiarsi un segno di pace, ma non è la stessa cosa.
4. Il perdono richiede qualche forma di pentimento da parte di coloro a cui il perdono viene offerto? Il perdono ha condizioni o è senza condizioni?
Idealmente il perdono non viene concesso in cambio di qualcosa e quindi neppure del pentimento. Però nel mondo reale penso che sia necessario o auspicabile.