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SAHARA-SAHELIAN REGION

Sostenere la pace, la sicurezza e lo sviluppo nella regione del Sahara-Sahel (2015 – in corso)

  • Dal 2015, con il supporto del Governo italiano, Ara Pacis promuove opportunità per le autorità italiane, libiche, nigeriane, ciadiane, maliane, sudanesi, sud sudanesi, europee ed extraeuropee di interagire direttamente con gli stakeholder sul territorio, tracciando un percorso che ha portato alla realizzazione di una serie di iniziative che riflettono le esigenze e le aspirazioni delle comunità sahara-saheliane, in una prospettiva condivisa di pace, sicurezza e sviluppo.

Triangolo del Sahara (2017)

  • Promozione di un evento sostenuto da EU DEVCO che ha riunito autorità governative e leader tribali delle aree di confine di Ciad, Niger e Libia per riflettere su come attivare le connessioni tribali al fine di trasformare le reti illegali in autostrade di sviluppo, sicurezza e pac Il risultato dell’evento è stata l’ideazione, da parte dei partecipanti, del concetto di “Sahara Peace Hubs”. *

Istituzione del “Pax Humana Hub” (aprile 2021 – in corso)

  • Promozione, creazione e coordinamento di “Pax Humana Hub”, hub strategico e operativo indipendente per la pace, la sicurezza e lo sviluppo nell’area afro-mediterranea. Istituito nell’aprile 2021, è stato avviato da API in collaborazione con Eni, Terna, Sky TG24, Università Luiss Guido Carli e Coldiretti. Pax Humana Hub è una piattaforma aperta basata su tre pilastri: ricerca e analisi, formulazione di strategie e loro concreta applicazione nelle aree di interesse.
Nell’aprile 2022 Pax Humana si è evoluta all’interno della  Fondazione Pax Humana.
* Il progetto di punta di Pax Humana sono i “Sahara Peace Hubs”, centri multifunzionali che mirano a sostenere la stabilizzazione delle comunità di confine nella più ampia regione sahelo-sahariana fungendo da hub per la pace e lo sviluppo socio-economico attraverso la fornitura di servizi sanitari, educativi ed energetici di base, formazione professionale, sostegno a progetti generatori di reddito, pratiche agricole innovative e programmi socio-culturali.

mali

Tessalit Health Center, Sahara Peace Hub (2021 – in corso)

  • Mobilitazione di fondi, progettazione e monitoraggio della creazione di un centro sanitario a Tessalit, nel nord del Mali, per fornire servizi di assistenza sanitaria di base alle comunità di Tessalit e dintorni in linea con gli standard e le procedure sanitarie locali. Il Centro, completato in soli 10 mesi, fornisce servizi di Assistenza Sanitaria Primaria, stabilizzazione e trasferimento di pazienti traumatizzati ed emergenze ostetriche neonatali di base. Il Center è un segmento del Sahara Peace Hub ed è stato realizzato in collaborazione con l’ONG maliana Efes N’tamadrite.
 

Media Center, Mali (2021 – in corso)

  • Nell’ambito del progetto Sahara Peace Hub, Ara Pacis sta avviando la creazione di un Media Center nel nord del Mali per la promozione e la diffusione di informazioni trasparenti e veritiere nella regione. Il Centro avrà l’obiettivo di promuovere la coesione sociale sul territorio e di far emergere storie, analisi e approfondimenti affidabili dal territorio attraverso un servizio di informazione di qualità. In particolare, il Media Centre fungerà da catalizzatore per la raccolta, l’elaborazione e la diffusione delle informazioni, nonché per la formazione di una rete di professionisti e giovani dotati di tecnologie pratiche per facilitare l’accesso nelle diverse comunità.
 

Accordo di principi di Roma  (2022)

  • Mediazione per la firma dell'”Accordo di Principi di Roma” da parte del Ministro maliano per la Riconciliazione, Ismael Wagué, del presidente della CMA, Bilal Ag Cherif, del presidente della Platforme du 14 Juin 2014 d’Alger, Hanoune Ould Ali e, per la mediazione, della presidente dell’Ara Pacis, Maria Nicoletta Gaida.  Il documento ratifica la collaborazione tra i maggiori movimenti armati del nord e il governo maliano e integra la partecipazione dei leader della comunità tradizionale e delle organizzazioni femminili e giovanili al CSP (Cadre Strategique Permanant). L’obiettivo di questa cooperazione è promuovere la pace, la sicurezza e la stabilità nei territori settentrionali e, per estensione, in tutto il paese e nell’intera regione sahelo-sahariana, a sostegno dell’accordo di pace di Algeri  .

 

Partenariato con il Ministero maliano perla riconciliazione, la pace e la coesione nazionale (2022)

  • Firma di un accordo di partenariato con il Ministero maliano della Riconciliazione, della Pace e della Coesione Nazionale per avviare una cooperazione per la promozione di iniziative volte a sostenere la pace, la riconciliazione e la coesione sociale nel Paese.

NIGER

Programmi di partnership con NOOR Foundation (2021 – in corso)

  • Partnership con la Fondazione Noor istituita da S.E. Khadija Bazoum, First Lady del Niger, per realizzare progetti nei settori dell’agricoltura, dell’istruzione, della salute e delle energie rinnovabili.
 

Sostegno comunitario ai sopravvissuti al massacro di Tillia nel nord del Niger (2021 – in corso)

  • In collaborazione con la Noor Foundation, humanitarian emergency relief for women and children survivors of the ISIS massacre of Tuareg communities in April 2021 (Food assistance, shelter, NFI, WaSH)
 

Programmi di sostegno alla salute, all’istruzione e alla costruzione della pace per le comunità di Diffa e Tahoua

  • In collaborazione con la Fondazione Noor, sostegno a programmi di h ealth, e ducation e pacebuilding per le comunità di Diffa e Tahoua.
 

Dichiarazione congiunta Niger-Italia sulle questioni migratorie (2021 – in corso)

  • Promozione di una Dichiarazione Congiunta di Intenti tra Italia e Niger e sostegno alla progettazione di un piano d’azione per contrastare la tratta di esseri umani e una gestione dignitosa delle problematiche dei migranti.

sudan

Promuovere lo sviluppo socio-economico (2021 – in corso)

  • Promozione di incontri bilaterali tra imprenditori italiani e sudanesi e autorità governative per l’elaborazione di interventi socio-economici per lo sviluppo sostenibile con particolare attenzione al settore agricolo.

SUD SUDAN

Sostenere la pace e la stabilità in Sud Sudan (2021 – in corso)

  • Dialogo con le autorità governative al fine di valutare i bisogni delle comunità vulnerabili al fine di sostenere e promuovere la pace e la stabilità nella zona.

CIAD

Promuovere il dialogo pacifico tra il Comitato di autodifesa Miski e il governo ciadiano (2021 – in corso)

  • Mandato ufficiale per condurre una mediazione tra il Comitato di autodifesa Miski e il governo del Ciad.

 

Clinica Miski Health (2021 – in corso)

  • Mobilitazione di fondi per l’implementazione di una clinica sanitaria a Miski.

TUNISIA

Combattere l’immigrazione clandestina e l’insicurezza (2021 – in corso)

  • Avvio, in collaborazione con l’Associazione Nazionale giovani avvocati tunisini, di unostudio volto a produrre un quadro delle cause, dei metodi e delle motivazioni dell’immigrazione clandestina attraverso la raccolta di testimonianze e lo sviluppo di possibili soluzioni.

SIRIA

Syriaza (2015) ·

  • Sviluppo e attuazione del progetto Syriaza incentrato sulla formazione, la raccolta, l’archiviazione e la diffusione di storie e testimonianze audiovisive con l’intenzione di sostenere la guarigione, preservare la memoria, documentare la storia, informare i processi giudiziari e promuovere la pace. Il progetto è stato guidato da siriani di tutte le parti del conflitto: poeti, scrittori, artisti, attivisti per i diritti umani, leader della comunità e cittadini giornalisti. I formatori includevano Donna Hicks, psicologa politica, associata al Weatherhead Center for International Affairs dell’Università di Harvard e fondatrice del Dignity Model, Leymah Gbowee, liberiana, premio Nobel per la pace 2011, e Silvana Arbia, ex procuratore capo presso il Tribunale internazionale per il Ruanda ed ex cancelliere della Corte penale internazionale.

BALCANI

Iniziativa balcanica (2021 – in corso)

  • Nel marzo 2022 Ara Pacis, Unioncamere (Unione delle Camere di Commercio Italiane) e Università LUISS, hanno firmato un MOU per la promozione di iniziative imprenditoriali e formative tra Italia e Balcani. Il primo risultato dell’accordo è un MoU firmato ad aprile tra Unioncamere e la Camera di Commercio Estera della Bosnia-Erzegovina. Nell’ambito dell’accordo 15 imprese italiane incontreranno i loro omologhi bosniaci il 15 luglio a Sarajevo, aprendo la strada a opportunità per frenare la fuga di cervelli in Bosnia e per creare nuove e più strette relazioni tra i due Paesi.

ruanda

Promuovere lo sviluppo socio-economico (2021 – in corso)

  • Promozione di incontri bilaterali tra imprenditori italiani e ruandesi e autorità governative per l’elaborazione di interventi socio-economici per lo sviluppo sostenibile.

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