Si sono conclusi oggi due giorni di incontri mediati da Ara Pacis Initiatives for Peace culminati con la sottoscrizione dell’Accordo “La Pace è Buona”. L’accordo prevede il rientro degli sfollati e la convivenza pacifica tra gli Aheli e i Tebu di Murzuq nella regione del Fezzan, sud della Libia. L’intesa è stata siglata dal Vice Primo Ministro del Governo di Unità Nazionale, S.E. Ramadan Ahmed Boujenah; da Sheikh Abdel Salam Ramadan Abdel Hafeez, rappresentate della delegazione Aheli; da Sheikh Al-Lahouza Youssef Mahmoud, rappresentante della delegazione Tebu; da Ahmed Abu Darbala, rappresentante della Commissione per il rientro degli sfollati e la convivenza pacifica a Murzuq nominata dal Consiglio Presidenziale e dal Governo di Unità Nazionale libico; da Bin Issa Siddiq, Capo dell’Ufficio del Consiglio Presidenziale per il Sud; da Ibrahim Musbah Al-Hadi, Membro del Parlamento libico in veste di rappresentante del gruppo dei parlamentari del Fezzan; da Omar Hamed Hijazi, Presidente del Consiglio libico per le Libertà Pubbliche e i Diritti Umani; e, per la mediazione, dalla Presidente di Ara Pacis Maria Nicoletta Gaida.
La firma è avvenuta sotto gli auspici del Consiglio Presidenziale Libico e del Governo di Unità Nazionale e alla presenza del Vice Direttore Generale/Direttore Centrale per i Paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente, Alfredo Conte. Hanno preso parte all’evento il Presidente della Fondazione MedOr, Marco Minniti e il Direttore di AICS Tunisi, Andrea Senatori.
Si tratta di un accordo storico, punto di arrivo di un percorso intrapreso nel 2019 con la firma della “Dichiarazione di Buone Intenzioni” – mediata anch’essa da Ara Pacis su richiesta delle parti – per il ripristino della fiducia e il rientro degli sfollati in uno sforzo congiunto di pace e coesistenza.

L’Accordo “La Pace è Buona” tra gli Aheli e i Tebu faciliterà il rientro delle famiglie sfollate a Murzuq e l’implementazione di una serie di progetti e iniziative volte allo sviluppo socio-economico della città attraverso il rafforzamento del settore agricolo, idrico, energetico, educativo, culturale e sanitario. Nei prossimi giorni Ara Pacis accompagnerà il Consiglio libico per le Libertà Pubbliche e i Diritti Umani in una serie di incontri accademici e istituzionali a sostegno di un programma per la sensibilizzazione sui Diritti dell’Uomo in Libia.